
WU MING presenta “UFO 78”
Einaudi Edizioni
Informazioni sull’evento
Il tramonto degli anni Settanta, la musica e la politica, la repressione e la lotta armata, le controculture e le «sostanze», il femminismo e le lotte per l’aborto, il punk e le avvisaglie del «riflusso», sotto un cielo pieno di stelle. E di astronavi. 1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piú italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi. Un romanzo vasto, corale, psichedelico.
Wu Ming è un collettivo di scrittori attivo dalla fine del XX secolo. Ha scritto romanzi storici (Q, 54, Manituana, Altai, L’Armata dei Sonnambuli e Proletkult), raccolte di racconti e saggi. Ciascun membro di Wu Ming si dedica anche a opere “soliste”. Nel catalogo Einaudi sono disponibili Guerra agli Umani e Timira di Wu Ming 2; Stella del mattino di Wu Ming 4; New Thing, Point Lenana, Un viaggio che non promettiamo breve e La macchina del vento di Wu Ming 1. Nel corso degli anni, intorno al collettivo si è andata formando una “costellazione” di progetti, un collettivo di collettivi, la Wu Ming Foundation.
In dialogo con Guido De Togni, dottore di ricerca in diritto pubblico, studioso dei beni comuni e allievo di Stefano Rodotà, ha pubblicato saggi e svolto alcune collaborazioni nella scrittura di drammaturgie. Appassionato di narrativa, in particolare la letteratura russa, sta lavorando al suo primo romanzo.
…e non è finita qui!
La festa continuerà dai nostri amici di Stria, in Piazza Gasparotto, con un reading-concerto di Ufo 78 con Wu Ming e Bhutan Clan!
Posti limitati, gradita prenotazione.