
Sotto le cupole d’oro. Significati simbolici della basilica di San Marco e dei suoi mosaici
Incontro a ingresso libero a margine della visita del 30 novembre
Con Fabio Bossetto, storico dell’arte
Quella che ammiriamo oggi, conclusa nel 1063, è la “terza San Marco”, in successione il terzo edificio di culto edificato per ospitare le reliquie che Buono di Malamocco e Rustico da Torcello trasportarono a Venezia da Alessandria d’Egitto per espresso ordine del doge. Si trattava di un’architettura spettacolare dalle forme mai viste in occidente, un santuario a cinque cupole il cui modello ideale, la celebre basilica dei Santi Apostoli di Istanbul, eretta da Costantino, scomparve quattro secoli dopo per disposizione del sultano Fatih.
Eppure di questa “terza San Marco” nulla è visibile dall’esterno! Nel Duecento, infatti, quando Venezia, con la quarta crociata, era divenuta padrona della “quarta parte e mezza” di tutto l’Impero Latino d’Oriente, ottenendo con le sue flotte anche il titolo patriarcale di Bisanzio, la basilica fu dotata di un nartece che la separa dalla piazza e che tradisce ancora una volta un modello bizantino: la stessa basilica di Santa Sofia! San Marco appare come una proclamazione del modello imperiale bizantino, assunto per la celebrazione del potere del doge e della città.
Questo trapela non solo dalle architetture, ma anche dagli arredi interni, come i cosiddetti “pulpiti” (che in realtà pulpiti non sono!), ritratti fedelmente dai mosaicisti medievali e addossati all’iconostasi sopravvissuta alle innovazioni della controriforma…
Un’occasione per comprendere più a fondo un edificio fra i più strabilianti al mondo, sempre a portata di mano eppure mai abbastanza conosciuto e compreso.
Per chi avesse già visitato la basilica con noi, un modo per consolidarne la conoscenza attraverso le immagini di confronto con i monumenti bizantini.
Una possibilità infine per arrivare più consapevoli alla nostra prossima visita guidata in notturna e a porte chiuse del 30 novembre!
Se prenoti e i tuoi piani per la serata dovessero cambiare ti preghiamo di comunicarcelo tempestivamente, il tuo posto potrebbe interessare a qualcun altro! Grazie per la collaborazione!