
ROBERTO CAMURRI
presenta “Qualcosa nella nebbia”, NN Editore.
Informazioni sull’evento
Uno scrittore sceglie di ambientare i suoi romanzi a Fabbrico, un paese che non ha mai visto ma che lo attrae inspiegabilmente. È un uomo insoddisfatto e arrabbiato, odia la sua famiglia e il suo lavoro. Il suo primo libro ha avuto successo, e ora sta scrivendo nuove storie, diverse, ambientate in una Fabbrico spettrale in cui si muovono tre personaggi: Alice, che ha avuto una grottesca carriera in tv e ha scelto di tornare a vivere in paese; Giuseppe, da sempre innamorato di Alice anche se può averla solo in un perverso gioco sessuale; e Andrea detto Jack, che da bambino assiste all’arrivo di un’inquietante famiglia nella casa con cinque comignoli vicina alla sua, diventando testimone di una terribile tragedia. Invitato ad un festival letterario in Olanda, lo scrittore comincia a confondere realtà e finzione, e grazie a una donna misteriosa scopre un passato che non sapeva di avere.
Amore e amicizia, fiducia e tradimento, vita e morte: Roberto Camurri trona ai temi di A misura d’uomo in un romanzo intimo e intenso, radicalmente sincero. E con una lingua suadente e musicale, e delicati tocchi sovrannaturali, svela la natura ammaliante del passato, che ci attrae con il suo incessante richiamo ma ha il potere di liberarci dalle nostre più recondite paure.
Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, un paese triste e magnifico che esiste davvero. È sposato con Francesca e hanno una figlia. Lavora con i matti e crede che ci sia un motivo, ma non vuole sapere quale. Il suo libro d’esordio, A misura d’uomo (NNE 2018), ha vinto il premio Pop e il Premio Procida, ed è stato tradotto in Olanda, Spagna e Catalogna. Il suo secondo romanzo, Il nome della madre (NNE 2020), è stato tradotto in Olanda e in Germania. Qualcosa nella nebbia è il suo terzo romanzo.
Posti limitati, richiesta prenotazione.
Richiesto Green Pass.
A causa delle recenti normative che ci costringono a limitare il numero di posti disponibili vorremmo evitare prenotazioni non certe per non togliere spazio ai reali interessati. Per questo motivo, da quest’anno la prenotazione avrà un piccolo costo, comprensiva però di una piccola consumazione a fine incontro.