
Pino Roveredo
presenta I ragazzi della via Pascoli
Informazioni sull’evento
NCONTRO con l’autore di “I ragazzi della via PascoliL’autore Pino Roveredo incontra il pubblico per parlare del suo ultimo libro “I Ragazzi della via Pascoli” edito da Bompiani.“
Informazioni sull’evento
È strano, come fanno le creature ad arrivare sulla terra. Il padrone dell’Universo rimescola in un sacco, pesca e spedisce. Pino e il gemello Rino sono destinati a Trieste, alla casa di mamma Evelina e papà Sisto, una casa semplice, umile, la casa del silenzio, dove insieme all’affetto regna il linguaggio dei segni. La loro infanzia è serena fino ai sei anni, quando una zia benintenzionata decide che devono essere affidati a un istituto. Lontano da casa, in una camerata di lettini bianchi, la divisa al posto dei buoni vestiti che sanno di famiglia, regole e divieti, le rare visite di mamma e papà, così desiderate e così dolorose; e poi punizioni, ingiustizie, tanta solitudine. L’ansia di crescere per liberarsi da quella prigione. Ogni tanto una consolazione: l’amore per la compagna Giuliana, l’amicizia con i vecchi dell’ospizio vicino. E poi un giorno tutto cambia, e finalmente si riesce a vedere il cielo.
L’autore incontra il pubblico per parlare del suo ultimo libro “I Ragazzi della via Pascoli” edito da Bompiani.
Modera l’incontro Mario Grasso, poeta, scrittore e giornalista.
Letture a cura di Gigliola Bagatin, attrice teatrale.
Seguirà firmacopie.
Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del “Piccolo” di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, Schizzi di vino in brodo (2000), Ballando con Cecilia (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al Festival di Todi. Bompiani ha pubblicato Mandami a dire (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Anmil, Premio “Il campione”), Capriole in salita (2006), Attenti alle rose (2009). Caracreatura ha vinto il Premio Torre di Castruccio 2008. Attenti alle rose ha vinto i premi: La Lizza d’oro di Massa Carrara e il Premio “Giuseppa Giusti” di Monsummano.
ACQUISTO DEL LIBRO fortemente CONSIGLIATO.
POSTI LIMITATI, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA.
Se prenoti e i tuoi piani per la serata dovessero cambiare ti preghiamo di comunicarcelo tempestivamente, il tuo posto potrebbe interessare a qualcun altro! Grazie per la collaborazione!