
Luca Ricci
presenta Gli invernali
L’Autore incontra il pubblico per parlare del suo ultimo romanzo “Gli Invernali”, introdotto da Emanuele Zinato.
Informazioni sull’evento
Il terzo tassello della quadrilogia delle stagioni, un romanzo dal ritmo indiavolato, ricco di dialoghi fulminanti, capace di scavare nelle ragioni più profonde che muovono gli uomini e le donne.
Un editore rifiuta il romanzo di uno scrittore: niente di male, se editore e scrittore non fossero anche amici per la pelle e testimoni di nozze dei rispettivi matrimoni; un esordiente viene tenuto a battesimo da un importante e temuto critico letterario: tutto bene, se l’esordiente non si frequentasse con la ex moglie del critico; una scrittrice di romanzi rosa va a letto con il suo agente letterario: ammissibile, se scrittrice e agente non si incontrassero a colazione proprio con il marito di lei, un onesto lavoratore nel ramo della “fibra ottica” senza alcuna propensione per l’arte. E questo girotondo di personaggi che appartengono al famigerato quanto avventuroso mondo del terziario culturale non potrebbe andare in scena se non durante la “barzelletta seria” che è l’inverno romano. Un tempo li si sarebbe chiamati con ossequio “intellettuali”, oggi li guardiamo con tenerezza mentre tentano di sfangarla, tra idealismo e problemi pratici, tradimenti e atti di fede, illuminazioni e ottenebramenti. In una Roma incorniciata dalle finestre dei locali e delle case dentro cui si sverna, che “se non esistesse non andrebbe inventata”, si consuma un’impietosa schermaglia dialettica che riguarda le passioni, i sentimenti, gli affetti: la posta in gioco come sempre è la vita.
– Quale sarebbe la portata simbolica e metaforica dell’inverno?
– Che qualcosa da dicembre a marzo sparisce.
– Va in letargo, muore?
– Sì, anche.
– Cosa?
– Per ciascuno di noi è qualcosa di diverso. Ma dobbiamo attendere la fine dell’inverno per riaverla. E tutti, più o meno consapevolmente, aspettiamo pazienti. La storia dell’inverno è la storia delle cose che abbiamo sepolto.
Luca Ricci incontra il nostro pubblico per parlare del suo ultimo romanzo edito da Nave di Teseo.
Con lui dialogherà Emanuele Zinato.
Luca Ricci è nato a Pisa nel 1974 e vive a Roma. Ha scritto L’amore e altre forme d’odio (2006, Premio Chiara, nuova edizione La nave di Teseo, 2020), La persecuzione del rigorista (2008), Come scrivere un best seller in 57 giorni (2009), Mabel dice sì (2012), Fantasmi dell’aldiquà (2014), I difetti fondamentali (2017). Per La nave di Teseo ha pubblicato Gli autunnali (2018), Trascurate Milano (2018) e Gli estivi (2020). I suoi libri sono tradotti in diverse lingue straniere.
Valentina Berengo, veneziana, scrive di narrativa su quotidiani e riviste online, tra cui Il Bo Live. È tra i fondatori di “Scrittori a domicilio” e di “Personal Book Shopper – dimmi chi sei e ti dirò cosa leggere”, e ideatrice della rassegna letteraria “L’anima cólta dell’ingegnere”. Da anni presenta autori in libreria, in biblioteca, online e ai festival Rovigoracconta, Pordenonelegge, La Fiera delle Parole, oltre che al Premio Mario Rigoni Stern, e fa parte della giuria tecnica del Premio Letterario Internazionale “Latisana per il Nordest”. È laureata in Ingegneria e ha un dottorato in Ingegneria geotecnica.
POSTI LIMITATI, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA.
Se prenoti e i tuoi piani per la serata dovessero cambiare ti preghiamo di comunicarcelo tempestivamente, il tuo posto potrebbe interessare a qualcun altro! Grazie per la collaborazione!